IL TORINO PRIMAVERA GIOCA PER LO SCUDETTO


Quella di domani sera a Rimini
tra Torino e Chievo, sarà la finale che porterà sul podio la squadra vincitrice
del Campionato Primavera. I ragazzi di Moreno Longo hanno ben figurato in un
campionato difficile che, all’inizio, nessuno li vedeva favoriti. E invece, i
granata passo dopo passo hanno solcato la strada del vertice. Un merito che va
al mister Longo, ai suoi ragazzi, ma che va finalmente anche e soprattutto alla
società granata, capace di tracciare un programma serio in quel Settore
Giovanile che da sempre è stato il suo fiore all’occhiello e che, da qualche
anno a questa parte, ha risentito delle tante traversie che hanno colpito il
Torino. I ragazzi della Primavera stanno facendo qualcosa di straordinario e
adesso che sono lì, ad un passo dal titolo nazionale, non possono davvero
lasciarsi sfuggire questa ghiotta opportunità. Negli ultimi due anni la società
di Cairo ha fatto passi da gigante, non solo come Prima Squadra ma anche come
Settore Giovanile. Adesso si respira aria diversa al Toro, meno lasciata al
caso e più regolarmente programmata con un progetto serio che si sta rilevando
davvero importante. La partita contro il Chievo non sembra essere impossibile,
tenuto conto che ai veneti mancheranno due giocatori di spicco come
l’attaccante Da Silva e Alimi. Tuttavia, la squadra veneta per essere arrivata
in finale, e dopo aver battuto Juventus e Fiorentina, ha grandi aspirazioni di
vincere il titolo, nonostante sia ad un livello inferiore dal punto di vista
tecnico, rispetto ai ragazzi di Longo. Emmanuel Gyasi e Mattia Aramu sono i
veri protagonisti granata di questa squadra Primavera, due giovani di sicuro
avvenire nel palcoscenico del pallone che conta. Sale dunque la febbre di una
finale che sancirà la migliore squadra di questo calcio giovanile che non
finisce mai d’appassionare.
Salvino Cavallaro