UN AMORE CHIAMATO TORO


Che bello il calcio quando si veste di
passione genuina. Sono pagine rare in un mondo spesso rovinato da
incontrollabili atti che sfociano anche nell’odio, purtroppo non solo sportivo.
Ma Lorenzo, un bambino tifoso del Toro che sta letteralmente spopolando il web
per un video girato per gioco allo stadio, ha entusiasmato per la sua genuina
passione che incarna una grinta simpatica da baby granata. E anche il Torino
calcio, dopo aver visto questo particolare video carico di anima pura, ha
scritto un annuncio pubblicato sui propri canali social. “Cari tifosi” si legge nell’annuncio “ci aiutate ad
identificare questo nostro piccolo fan? Vorremmo premiarlo per la
sua grinta”. In poche ore il bambino è stato identificato ed avrà l’opportunità
di scendere in campo assieme ai suoi idoli poco prima del fischio d’inizio del
prossimo derby con la Juve. Così Lorenzo potrà urlare “FORZA TORO” accanto a Belotti al
momento della formazione delle squadre. Uno spot che merita davvero una
particolare attenzione mediatica, proprio per la sua originale iniziativa di
sincero e pulito entusiasmo che contrasta con quella violenza che opacizza gli
antichi valori di educazione sportiva. Un bimbo che con il suo atteggiamento di
amore verso la sua squadra, riesce a dare un esempio concreto di quello che
significa fare il tifo per la propria squadra del cuore senza offendere l’altrui
passione. E’ semplicemente fantastico vedere Lorenzo agitarsi mentre è seduto
in maniera composta in tribuna accanto al suo papà. Sono palpiti di emozione
che lo fanno quasi tremare di gioia mentre le sue braccia si alzano al cielo,
le manine si cercano in segno di applauso e la sua voce ripete il nome dei suoi
idoli, al grido di: “FORZA, VECCHIO CUORE GRANATA”. “Io questa maglia
sognavo da bambino….”,
comincia così l’inno del Toro scritto e cantato da Valerio Liboni che, adesso, dopo
aver conosciuto la storia di Lorenzo, penserà pure di dedicargli una canzone. Non
è una storia artefatta per chissà quale malizioso obiettivo da raggiungere. Lorenzo
è più semplicemente il giglio della speranza per un mondo migliore.
Salvino
Cavallaro