Udine Stadio Friuli, 24/02/2014 -
Sembrava persa, ma Di Natale risolve
tutto, come al solito. Udinese-Atalanta dice poco, una partita
che poteva segnare il tracollo delle zebrette, un altro ancora, ma ci
pensa il gol numero 184 del capitano friulano a far tirare un sospiro
di sollievo ai tifosi di casa. La "dea" é raggiunta e pure
Batistuta, ovviamente nella classifica cannonieri. Per i bergamaschi
sfumano i tre punti, dopo un primo tempo chiuso in vantaggio con un
gol di Brivio, e brucia l'occasione buttata via per risalire la
classifica.
L'unica nota positiva per l'Udinese,
quindi, é proprio l'approdo del proprio capitano nella top ten dei
migliori goleador in Serie A di tutti i tempi. Risultato piú che
meritato per Di Natale, dopo tante stagioni ai vertici della
classifica capocannonieri, vincendola peraltro per due anni
consecutivi, e che incorona una carriera ormai ai titoli di coda.
Totò, infatti, ha quasi 37 anni e il ritiro lo ha preannunciato
anche lui parecchie volte. Guidolin smentisce sempre, ma già in
questo campionato non si é visto spesso il giocatore che tutti
avevano ammirato nelle stagioni scorse.
La vetta dei migliori dieci attaccanti
é dominata da Piola, con oltre 270 reti, e raggiungerlo pare
missione improbabile per tanti. Ma sicuramente il capitano delle
zebrette farà il possibile per aumentare il suo "bottino"
nella prestigiosa classifica per rimanerci il piú a lungo possibile.
Meno dolci sono le note dei fischi che
ieri i tifosi friulani hanno indirizzato verso la propria squadra al
termine della partita. Il presidente Pozzo li ha giudicati ingiusti,
perché i supporter vorrebbero lo scudetto, mentre Guidolin con la
sua fissa espressione da lutto si dice contento per la prestazione
dei suoi ragazzi, pensava a un calo di forma.
I tifosi bianconeri molto probabilmente
non sono cosí pretenziosi da chiedere il titolo, ma certo é che,
dopo le ultime stagioni tra Champions ed Europa League, vorrebbero un
vero salto di qualità da grandi. No, Guidolin, non piangere....