IL TORINO RITROVA LA STRADA PERDUTA


Dopo il 4 a 0 contro il Cagliari e il 4 a 1
casalingo contro il Crotone, il Toro di Mazzarri tenta una timida e beneaugurante
ripresa. La chiave di volta? I gol di Belotti e la ritrovata vena di Ljajic. Ma
chi si illude che tutto sia passato e che le restanti gare di Campionato
conducano il Toro alla possibilità di riagguantare quella tanto auspicata
posizione europea, forse avrebbe bisogno di riflettere su quante volte i tifosi
granata sono stati illusi e poi delusi dalla proprio squadra del cuore. Le
invenzioni di Ljajic hanno fatto cantare il Gallo Belotti, ma il giocatore
serbo, purtroppo, non è affidabile sotto il profilo della continuità. L’idea
del 3-4-1-2 voluto da Mazzarri con l’innesto di forze nuove come Bonifazi e
Buongiorno - sfortunato talento granata che ha giocato soltanto quattro minuti a
causa di un infortunio alla spalla – la buona lena di Iago Falque e il
ritrovato Gallo, lasciano ben sperare in una chiusura di campionato almeno
dignitosa. Adesso il Toro ha 42 punti e si trova a – 5 da Sampdoria, Atalanta e
Fiorentina, le tre squadre che lottano per un posto in Europa League. Domenica
all’ora di pranzo, i granata ospiteranno l’Inter di Spalletti che ha ripreso la
forma interrotta qualche mese fa. Non sarà una partita facile per il Toro che
vorrà misurarsi con una big per capire bene se può ancora sperare in un posto
in Europa League. Noi pensiamo che non sia il caso di esaltare un momento
granata che appare sì confortante, ma che non deve illudere nessuno. D’altra
parte i tifosi del Toro lo sanno già, visto che da troppi anni desiderano
quella squadra all’altezza di competere con le big del campionato, ma che poi tutto
svanisce nel nulla. Noi pensiamo che la cosa più importante per questo Toro,
sia di ritornare a far pace con il deluso popolo granata; Come? Finendo
dignitosamente l’ennesimo campionato terminato anzitempo, senza raggiungere mai
neanche il minimo obiettivo. Dunque, si badi a continuare con questo trend a cominciare
proprio dalla prossima partita contro l’Inter. Solo così potremo valutare lo
stato di salute di questo Toro targato Mazzarri.
Salvino
Cavallaro