JOE HART E IL SUO LIMITE NELLE USCITE CON PALLA ALTA


Non è la prima volta, ma le uscite a vuoto di
Joe Hart lasciano quantomeno perplessi. Ci sembra un appunto doveroso verso un
portiere del quale non mettiamo in dubbio il suo reale valore, tuttavia, secondo
quanto abbiamo visto fino ad oggi, non può sfuggire questo neo del portiere
inglese che si è ripresentato in più partite. Anche contro il Crotone è emersa
la scorretta scelta di tempo nelle uscite di Hart, che è costato l’ennesimo
pareggio casalingo del Torino. Un po’ come dire che Belotti fa e Hart disfa.
Certo la colpa di tante disattenzioni costate care al Toro sono da ripartire al
centrocampo e alla difesa, ma Hart ha la sua buona parte di sventatezza. Come
ha detto il patron Cairo nel corso di un’intervista “forse di Hart si parla un po’
troppo, e da quando questo succede le sue prestazioni sono calate”, in effetti
sembra proprio che meno si parla di lui e meglio è. E continua così il
presidente Cairo visibilmente contrariato: “E’ la terza volta che subisce
questo tipo di gol bucando l’uscita. Capita anche ai grandi portieri. Gli
voglio bene, però…” Poi, parlando del futuro dice: “Vedremo come si evolveranno
le cose”, lasciando prevedere che non c’è certezza sul riscatto del portiere
inglese. Questa volta concordiamo con il Presidente Cairo, anche perché se si
dovesse presentare l’occasione di acquistare un portiere più affidabile e sicuro nelle uscite, non sarebbe il caso di spendere tanto denaro per Hart che,
se pur bravo, alterna momenti di discontinuità. Al
momento il City pone il veto ad un eventuale rinnovo del prestito, per cui è
ipotizzabile un’operazione granata da dentro o fuori. Vedremo cosa accadrà a
questo portiere inglese tanto osannato per simpatia dal popolo granata, ma
purtroppo evidente nel suo limite di uscire dai pali con palla che arriva dall’alto.
Salvino
Cavallaro