TIMIDO RISVEGLIO DELLA COSCIENZA DI SCHUMACHER


C’è un momento nella vita di
ognuno di noi, in cui ci si ferma per riflettere sul significato profondo della
vita stessa, legata com’è talora all’imponderabile. E così, da un momento
all’altro non sai che cosa può accadere e, se accade, ti accorgi che in un
attimo tutto cambia. Un po’ come dire che la vita e il suo destino è sempre
legato a un filo. E’ dal 29 dicembre dello scorso anno che Michael Schumacher,
il campione di Formula Uno, è ricoverato presso l’ospedale di Grenoble dove
versa in coma a seguito di una brutta caduta mentre sciava. Oggi, a distanza di
quasi quattro mesi dall’incidente, l’agente dell’ex pilota Sabine Kehm ufficializza che ci sono dei segnali positivi nel
processo di risveglio di Schumi. Sono momenti di coscienza, sono attimi di
speranza che solo un semplice battito di ciglia può rincuorare sul suo ritorno
alla vita. Questo è il testo del comunicato stampa : ”Ci sono dei progressi nel percorso di Michael verso il risveglio.
Michael mostra momenti di coscienza e di veglia. Siamo al suo fianco durante
questa battaglia lunga e difficile con l’equipe dell’ospedale di Grenoble.
Restiamo fiduciosi”. Parole che
lasciano speranza, frasi che incoraggiano a pensare positivo sulla vita di un
campione che pur praticando l’automobilismo, uno sport notoriamente
pericolosissimo, ha rischiato di perdere la vita sciando e battendo la testa su
un grosso sasso di montagna. E’ davvero un destino incredibile che lega l’uomo
all’imponderabile. Adesso la speranza si fa forza, e un flebile ottimismo per
la vita di Schumacher s’illumina come spiraglio lieve ma reale. La sua
coscienza sembra voler riprendere a lottare strenuamente e noi tutti siamo con
lui e continuiamo a urlare “FORZA SCHUMI”.
Salvino
Cavallaro