TROFEO BERLUSCONI: TRA ESORDI E ULTIMI ATTIMI DI PACE


Tempo di campionato, tempo di trofeo Berlusconi, l'ultima amichevole importante, come da tradizione, prima del via della stagione. Di fronte, tradizionalmente (eccezion fatta per tre edizioni) Milan e Juve, le due società nemiche dell'ultimo campionato.
Rispetto agli anni passati mancheranno tanti big: da Del Piero e Inzaghi (che il trofeo l'hanno anche giocato assieme in avanti con la maglia bianconera), a Seedorf e Gattuso, passando per i vari Nesta, Zambrotta, Ibrahimovic, Thiago Silva, oltre agli infortunati Buffon, Pirlo e Ambrosini.
Sarà la prima volta di Zapata e Montolivo da un lato, Asamoah e Pogba dall'altro: novità insieme al manto erboso di San Siro, già collaudato dall'Inter con l'Hajduk. Il match poi sarà l'occasione per vedere molti temi attuali: da un lato Carrera a San Siro al posto di Conte, la tenuta della difesa bianconera già messa fortemente a soqquadro dal Napoli in Supercoppa di fronte al Milan, Pogba come vice Pirlo, Lichtsteiner prossimo alla cessione, Matri di fronte al Milan che tanto interessato a lui è, dall'altro l'esordio di Zapata al centro del reparto difensivo, l'esperimento Costant interno di centrocampo e il ritorno di Pato in campo, colo dirottamento di Cassano in panchina.
Sarà il gran galà dell'amicizia, come lo è sempre ad inizio anno: poi magari già a metà stagione Galliani avrà sullo sfondo del cellulare qualche episodio dubbio e Conte (o Carrera) si sarà lamentato dei torti arbitrali di una o dell'altra squadra, senza trascurare i vari scontri tra Allegri e Marotta; per una sera e magari per altri dodici giorni di mercato pace e serenità: ci vediamo all'inizio del campionato...