24/02/2014 -
Schifo. O disgusto se volete, anche
vergogna va bene. Lo striscione di ieri allo Juventus Stadium, nel
corso del derby Juve-Torino, é uno dei tanti casi di idiozia che non
dovrebbero esistere nel calcio e che, puntualmente, accadono ogni
volta che si disputano partite tese come la stracittadina torinese.
"Quando volo penso al Toro"
mostrano trionfanti i drughi ai "cugini" granata, con la
piú atroce straffottenza che possa esistere. Un chiaro riferimento
alla stage di Superga, dove morirono in un incidente aereo i
giocatori del Grande Torino degli anni '20, ma le risate non non si
sono. Anzi. Lo sfottò ci sta, un pò di rivalità tra tifoserie é
lecito, ma episodi simili sono deplorevoli. Il calcio é
divertimento, non insultarsi a vicenda gratuitamente.
Capitolo derby della Mole chiuso, con
Tevez che decide tutto, l'altra notizia della domenica é il ritorno
alla vittoria del Milan di Seedorf. Chi si rivede, verrebbe da dire,
per la gioia di Mihaijlovic che esce da Sampdoria-Milan di ieri con
due gol in piú incassati e un'altra caduta dei blucerchiati in casa.
Il progetto a cui sta lavorando il
tecnico olandese é ancora in fase di avviamento, ma dopo le
prestazioni poco limpide dei rossoneri, che avevano richiamato lo
spettro di Allegri, ora piú vicino però alla panchina dell'Italia,
sembra che i frutti possano arrivare ben presto. Per i genovesi,
invece, il cammino é piú lungo e difficoltoso, ma l'esperienza del
mister ex lazio fa ben sperare.
A far piú paura a tutte é ancora la
Roma di Garcia, che insegue la Vecchia Signora a breve distanza con
la bava alla bocca. Il Bologna ne ha pagato le spese ed é molto
probabile che faranno la stessa fine tante squadre che da quí alla
fine del campionato si troveranno sul cammino dei giallorossi. Agneli
chiede il terzo scudetto consecutivo a gran voce, ma a Trigoria non
sono molto d'accordo. Come si dice: chi vivrà, vedrà.