FINALE DI FUOCO A BASTIA, KITTEL PRIMA MAGLIA GIALLA


Grosse sorprese nella prima tappa del Tour de France 2013. Il primo a passare sotto il traguardo di Bastia è stato il pullman della Orica Greenedge, rimasto bloccato sulla linea di arrivo per diversi minuti, quando ormai il gruppo dei corridori si trovava negli ultimi dieci chilometri. Si temeva di dover anticipare l'arrivo di tremila metri, ma poi il problema è stato risolto e la folla che attendeva l'arrivo del fortunato che indosserà la prima maglia gialla non è rimasta delusa. Quella andata di scena lungo i 213 km tra Porto Vecchio e Bastia è stata una gara convulsa, impossibile identificare un dominatore.
L'occasione più limpida l'ha avuta Jérôme Cousin (Europcar), che ha staccato di 3' 35" i compagni di fuga Juan José Lobato (Euskaltel), Lars Boom (Belkin), Juan-Antonio Flecha (Vacansoleil) e Cyril Lemoine (Saur-Sojasun), quando però ancora si trovava a 100 km dall'arrivo. Troppo per poter tentare una fuga decisiva, ma anche per aggiudicarsi lo sprint intermedio di San-Giuliano, che è andato a Boom (Rabobank). Cousin beffato anche nel GPM di Cote-de-Sotta scollinando dietro Lobato, che domani vestirà la maglia a pois. Finale Highlander, con una caduta che coinvolge circa sessanta corridori tra cui lo slovacco della Cannondale Peter Sagan. Costretto ad alzare bandiera bianca negli ultimi 5 km anche Greipel, che rompe il cambio. Lo sprint finale vede vincitore il tedesco Marcel Kittel del Team Argos-Shimano, nonostante un attacco di Terpstra (Omega Pharma-Quickstep). A causa del vasto incidente, che ha provocato la neutralizzazione dei tempi, si attarda il grande favorito Contador. Lo spagnolo sembra aver riportato un acciacco fisico dalla caduta, ma il Team Saxo smentisce.
Ecco l'ordine d'arrivo della prima tappa:
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