TORINO, PRENOTA LA QUALIFICAZIONE IN EUROPA LEAGUE


Il Torino di Ventura si prepara ad affrontare in casa quel Copenaghen che, in Champions League, rese la vita difficile alla Juve di Conte. Amauri e Quagliarella saranno gli attaccanti granata che, inseriti nel sistema tattico 3-5-2 voluto dal coach del Toro, avranno il compito di scardinare la difesa avversaria. Un Copenaghen che si presenta all’Olimpico di Torino forte del suo 4-3-3 che pregiudica un atteggiamento molto offensivo, costituito da un tridente formato da Amankwaa, Cornelius e Joergensen. Il Torino si propone con Gillet tra i pali, Maksimovic, Glik e Silva in difesa, Darmian, Benassi, Gazzi, El Kaddouri, Molinaro a centrocampo e, come dicevamo pocanzi, la coppia formata da Amauri e Quagliarella, in avanti. Buone le intenzioni dei granata che si sentono di dare spettacolo e fornire ai suoi tifosi una partita convincente sotto il profilo del gioco e del risultato. D’altra parte la vetrina è importante e l’occasione di proseguire in Europa League potrebbe essere significativa nel proseguo di questo anno granata. Un’occasione di crescita e di maturazione che il Torino non può farsi sfuggire, nonostante certi dubbi di ordine tattico e tecnico che emergono in questo inizio di campionato dopo la dipartita di Cerci e Immobile. Certo, i due giocatori, se pur importanti per il Toro dello scorso campionato, rappresentano il passato. E non si può continuare a rinvangare sempre su ciò che è stato. Adesso si apre una nuova pagina e bisogna cercare di scriverla nella maniera più giusta e magari migliore della precedente. Non sarà facile, ma bisogna tentare con convinzione. Il Toro e i suoi sostenitori, questo vogliono. A cominciare da stasera.
Salvino Cavallaro